giovedì 12 luglio 2012

Abbraccio il sole





Pensavo fossi sogno,
non ti aspettavo più.


Osservavo bufere
disegnare ologrammi di neve,

digerivo amari rimpianti
colmando il mio cuore di ghiaccio.

Pensavo fossi follia,
la mia eterna chimera.


Fissavo la luna
ed i suoi eterei riverberi,
inseguivo falene impazzite
dietro la luce di un ricordo.

Pensavo fossi illusione
ma adesso sei qui.


Abbraccio il sole
che adesso mi colora l'anima
con sfumature d'amore
e dolci armonie di nuovi sorrisi.


( Mauro Bompadre )


2 commenti:

  1. A volte vengo "accusata" di essere adulatrice. Non credo...o comunque dipende dai punti di vista. Commentare con un "è bellissima" o " è stupenda" è alquanto banale poichè la poesia è sempre piacevole in quanto riflette l'anima dell'autore e il lettore può solo immedesimarsi o meno, emozionarsi o meno...ma non potrà mai giudicare la bellezza dei versi che nascono da una forte emozione o stato d'animo.

    La poesia è soggettiva... bisogna leggerla oltre l'oggettività della tecnica il cui giudizio spetta ad altri ed in altri contesti.

    La poesia è musica, è armonia, è emozione.

    Sei di un elevato livello perchè come sempre tocchi il cuore.

    Un lessico armonioso nel melodico susseguirsi di queste dolci e sentite parole.

    Punta in alto perchè hai un'anima di un valore inestimabile che si riflette così spontaneamente in ogni tua "perla" con cui allieti questi fugaci momenti.

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  2. se fossi stato un sogno nn sarei diventata follia forse solo una dolce illusione che l'anima mi avrebbe colorita che dici........

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