Sei un pugno sul cuore,
sei affanno e calore.
Sei l'amore cercato
che cancella il passato,
un traguardo tagliato
che mi porta a sognare
un intenso piacere,
emozioni e parole
da scambiare con te.
Sei un soffio vitale,
sei istinto ancestrale.
Non sarai più tormento
ma ansia e fermento
e questo è il momento
di poterti abbracciare
e con dolci parole
rivivere il sole
che hai portato da me.
(Mauro Bompadre)
Stordito di carezze
misuro gli occhi tuoi
che impertinenti scrutano
le pieghe della mente
ed abbracciano soavi
grovigli di pensieri
che si affollano su te.
Ubriaco di baci
mi perdo festante
tra le labbra tue vermiglie
ed un brivido fugace
scivola via furtivo
sfiorando appena la tua pelle
ed il mio urgente desiderio.
(Mauro Bompadre)
Ti penso
tra le righe di un sogno
dove leggo il romanzo
che hai scritto per me.
Ti vivo
ogni singolo giorno
quando la luce dell'alba
mi dipinge ancora di te.
(Mauro Bompadre)
Riposa in pace
il nostro grande amore
sepolto dalla noia,
ucciso dal dolore.
Tu ora mi condanni,
se rivivo ancora gli anni
di un'antica gioventù
che di sogni ho costellato
sbeffeggiando ogni virtù.
Riposa in pace
e se un senso più non c'è
cambio oggi questa vita
rispondendo ai tuoi perché.
Io ora ti condanno,
volo via da questo inganno,
ma lo sguardo tuo rapace
che quel giorno mi dannò
ora al cuor più nulla dice.
(Mauro Bompadre)
L'avrai,
alla fine l'avrai,
se proprio lo vuoi,
questo vecchio cuore solitario
un uomo stanco
senza più date sul calendario.
L'avrai,
alla fine l'avrai
se proprio lo vuoi
questa ormai lunga esperienza
la mia lista di errori
ed un ormai breve speranza
(Mauro Bompadre)
Parlare con te
aprire il cuore e la mente
tu che sei poesia,
tu così presente,
di storie passate
e fantasie future
di speranze sfumate
e bizzarre avventure.
Parlare con te
nascondersi tra la gente
tu che sei fantasia
tu così trasparente,
di noi due insieme
e di ciò che è già stato,
di quei nostri sogni
che abbiamo bruciato.
Parlare con te
aprirsi finalmente
tu che sempre perdoni
tu che sei mia...
eternamente.
(Mauro Bompadre)