Dietro ai coni dei monti,
un vento improvviso
beffardo ci schiaffeggia
scomparendo poi
in un soffio d'infinito.
Ci perdiamo estatici
in questa sinfonia di colori,
mentre la mia mano ansiosa
percorre esitante le vie
della tua pelle avorio.
Poi con un bacio mi doni
la tua parte di universo,
mentre, timide e tremule,
si accendono già
le prime stelle.
( Mauro Bompadre)
Complimenti
RispondiEliminaChe meraviglia... L'armonia, quasi musicale, di queste parole dona alla poesia nel suo insieme un tocco di leggerezza tale da far volare il cuore di chi legge. E l'anima di chi scrive, per avere il dono di regalare queste emozioni è senza dubbio un'anima di cristallo..preziosa,limpida e forse fragile... Ho un nodo alla gola che stenta a sciogliersi..Questa è emozione e credo sia anche l'intento e scopo del poeta. Tu sei poesia. Stefi
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